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Il mio Alpenhof | Vacanze in mezzo al frutteto

Wolfgang Wright

Scultori e disegnatori
Da agosto 2019 la nuova mostra all’Alpenhof:

1959 nato a Mühlheim / Ruhr
1977 – 1980 Formazione come restauratore nel commercio dello stucco
1981 Borsa di studio del Ministero dell’Istruzione e della Scienza, Bonn, per il Centro Europeo per gli Artigiani nella Protezione dei Monumenti, Isola die San Servolo, Venezia
1977 – 1986 Progetti di restauro di chiese e castelli in Baviera e Austria
1986 – 1992 Ha studiato scultura alla Kunstakademie München con il professor Hans Ladner
dal 1992 attivo come scultore e disegnatore a Oberaudorf am Inn

Da allora, è stato in grado di farsi un nome nella regione bavarese come costruttore di fontane, con strutture a Markt Holzkirchen, Rosenheim, Bad Endorf, Kempten, Oberaudorf, Flintsbach am Inn, tra gli altri.
In campo ecclesiastico, una delle commissioni più importanti è l’esecuzione dell’Altare Antonius nella Frauenkirche di Monaco. Questo è stato seguito da ulteriori attrezzature della chiesa del villaggio Rimsting am Chiemsee e Grainbach / Samerberg nel distretto di Rosenheim.
Le sue attività comprendono la progettazione e l’esecuzione di:

  • Sculture per tutte le aree del giardino e dello spazio pubblico
  • Lapidi
  • Illustrazioni di testi e libri
  • Grafica e pittura

Mio
Alpenhof
Wolfgang
Wright

Recensione: Helene Tschacher

  • 1955 nato a Höchstädt
  • Dal 1972 al 1977 Formazione come pedagogo sociale
  • Dal 1977 al 1989 Insegnare Arte & Opere
  • Dal 1990 freelance e lavoro manuale con la carta
  • 1997 Esame di Maestro artigiano nel commercio di legatoria, legatoria e laboratorio di carta
  • Dal 2005 al 2011 Presidente dell’International Association of Hand Papermakers and Paper Artists (IAPMA) www.iapma.info

Simposi, mostre collettive e personali in Australia, Bulgaria, Germania, Inghilterra, Francia, Israele, Italia, Giappone, Canada, Corea, Croazia, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Filippine, Polonia, Austria, Svezia, Svizzera, Spagna, Turchia, Ungheria, Ucraina, USA.

La carta è uno dei materiali più antichi dell’umanità. Solo la carta ha reso possibile una trasmissione scritta completa di letteratura, storia, testi religiosi e legali e dati dal commercio e dalla scienza.

Fino alla rivoluzione industriale, la carta era un materiale prezioso che era fatto da fibre diverse con tecniche diverse a seconda della regione ed era diffuso quasi in tutto il mondo.

Prodotto più economico e più economico oggi in grandi quantità, è diventato un prodotto di massa quotidiano che si è diffuso in tutto il mondo in incredibile varietà e utilizzo.

La carta è un vettore di messaggi, tra l’idea e lo spettatore o il lettore, un elemento mediatore. La carta ci è familiare come materiale portante di parole, segni e immagini, della vita di tutti i giorni. Coltivato, usato, malconcio, usato, gettato via con noncuranza, ogni giorno, in massa.

Oggi l’informazione è inflazionistica. Le biblioteche vengono digitalizzate, le enciclopedie sono disponibili su Internet, blocchi web e forum di discussione sul www. sono temporanei, in continua evoluzione. Abbiamo l’illusione di poterci informare in modo completo in qualsiasi momento e ovunque.

Il mio lavoro interrompe il sovraccarico di dati. Libri, cataloghi, riviste, la carta descritta, stampata viene smontata, tagliata, piegata, incollata e rimontata, i testi possono essere decodificati solo frammentariamente. I testi diventano spazzatura informativa e la carta stampata diventa un nuovo appeal estetico.

Kirchenäcker 8, 84048 Mainburg, 08751-9990 helene@tschacher.de, www.helene.tschacher.de

Mio
Alpenhof
Helene
cantone di Tschacher

Recensione: Jörg Dorner

REVISIONE VERNISSAGE DEL 19.12.2014 ore 19.00

Il confronto con l’arte arriva inaspettatamente e in una fase iniziale dello sviluppo umano.

Ad esempio, mia madre giudicava una raffigurazione di fiori chiave prodotta da me come un’opera d’arte nella mia infanzia, sebbene l’opera disegnata o dipinta da mio fratello non fosse – o dal mio punto di vista personale – solo leggermente meno ingegnosa della mia. Quindi io sono l’artista.

Solo più tardi una persona capace di riprodursi si chiede da quale livello dell’intero spettro del suo ego esce da ciò che vuole ottenere da un dialogo con gli altri o con se stesso.

La scultura è proprio un esempio che viene dall’interno, di solito fatto di legno o pietra o argilla ovviamente.

E la grafica, che proietta naturalmente lo spazio nella superficie senza dimenticare la libertà dello spazio.

Quando si utilizzano gli strumenti della scultura, è importante non dimenticare la determinazione scuotendo le risate.

La pittura, la grafica di ogni tipo, la scultura, in particolare la scultura, sono eccellenti rappresentanti della libertà umana, la libertà del pensiero e del sentimento umano, sia acquisita accademicamente che autodidatticamente.

La mostra ha lo scopo di mostrare la connessione mentale o emotiva alla conversazione o al self-talk, alla corrispondenza o al diario segreto, al canto libero o alle grida durante un’escursione o alla musica abile per l’arte.

Assicurati che nessuno smartphone, nessun CD, ecc. Possa tenere il passo.

Jörg Dorner, dicembre 2014

Mio
Alpenhof
Joerg
Dorner ·

Recensione: Ingrid Weiss-Roskopf

REVISIONE VERNISSAGE DEL 28.08.2014 ore 19.00

nato a Berlino
1962 Abitur a Weilheim
1963-67 Studi di Graphic Design presso l’Accademia di Graphic Design di Monaco
Diploma 1967

ha lavorato per la prima volta sull’animazione

più tardi nella progettazione della fiera: poster, firme, ecc.

dal 1980 pittore freelance

tecniche preferite:

Acquerelli, disegni, collage, pastelli, incisioni a colori, tecniche di stampa varie

Officina propria

Le mostre includono:

Rathausgalerie Ebersberg, Rathausgalerie Vaterstetten, Galeria de Arte Murnau, Galerie Ildiko ‘Risse Weßling, Siemensgalerie München Wittelsbacher Platz, Galerie Edith Kramer Wackersberg/Tölz, Galerie Heinz Schunn Lechbruck, Stadtsparkasse Marktredwitz, Galerie Südd. Giornale Ebersberg, Altes Kino Ebersberg, Kleinkunst Dobrick-Hof Weisenheim am Berg, Zoolog. Staatssammlung München, Galerie de l ́Espace Saint-Laurent Saint Marcellin, Kunstverein Ebersberg, Kunstverein Gauting, Berufsverband Bild. Artisti Monaco di Baviera

Visite di studio:

Italia, Grecia, Francia, USA, Isole Canarie

Membro dell’Associazione Professionale degli Artisti Visivi di Monaco (BBK)

 

Ringraziamo l’artista e i visitatori

Mio
Alpenhof
Ingrid
Bianco-Roskopf

Recensione: Andrea-Maria Windischbauer

Nata a Salisburgo nel 1942, ha vissuto tra Salisburgo e Roma. Ha completato i suoi studi alla Graphische Akademie di Monaco e al Mozarteum di Salisburgo con il professor Bruno Gallée dal 1962 al 1967. Negli anni 1965/1966 frequenta anche l’Accademia di Belle Arti di Roma nel campo della scenografia. A Roma partecipa alla mostra “Dante Aligheieri” e viene insignita della Medaglia d’Argento del Comune di Roma. Negli anni 1960, ’70 e ’80 ha esposto in molte grandi città europee, tra cui Roma, Vienna, Ratisbona, Salisburgo e Monaco di Baviera. Gli acquirenti dell’Albertina, di Vienna, del Ministero della Pubblica Istruzione, di Vienna e del governo provinciale di Salisburgo la resero una delle famose artiste dell’epoca. Per motivi di salute, si ritirò sempre più nella sua terra d’origine, il Salisburghese, dove morì nel 2010.

Specchio scuro nella mia anima
Sono immagini di mari mai visti,
Paesi abbandonati, tragici, fantastici,
Fusione nel blu, approssimativo.

Georg Trakl Estate; da “Tre sogni”

Forse aiuta lo spettatore delle mie foto a leggere questa poesia del mio compatriota e poeta Georg Trakl, che ammiro molto, perché in realtà dice molto sul contenuto delle mie foto. Condivido alcuni sentimenti che si possono trovare in alcune delle sue poesie. Circa il contenuto dall’espressione delle mie foto non posso esprimere molto a parole. Ecco perché dipingo e non scrivo. In tutti i miei dipinti cerco di evocare certi stati d’animo nello spettatore.

Mio
Alpenhof
Andrea-Maria
Windischbauer

Recensione: Jürgen Fleischmann Photographs

ESPOSIZIONE

Novembre 2013 – Marzo 2014

Ringraziamo Jürgen Fleischmann per aver esposto le sue fotografie con noi.

Mio
Alpenhof
Anonimo
Fleischmann ·

Recensione: Johanna Dorner

MONTAGNE ALL’ALPENHOF

Acrilico, carboncino su tela e carta e disegni a matita colorata

Ringraziamo l’artista e i visitatori della mostra

Mio
Alpenhof
Johanna
Dorner ·

Nel mezzo del giardino. Nel mezzo di Oberaudorf.

Il mio time-out verde.

L’Alpenhof offre un concetto raffinato.
Più verde, più stile. Più divertimento consapevole, più esperienza.